Il cinema ritrovato 2019

Il cinema, che non lascia mai Bologna durante l’anno, sta per riconquistare le vie della città ospitando un festival tra i più grandi al mondo, con oltre 400 titoli, conversazioni, presentazioni e innumerevoli eventi a celebrazione dei film in tutte le loro forme e dimensioni. Grazie a questa varietà di grandi classici, di capolavori e di rarità proveniente da 5 continenti, il passato non è mai stato così vicino a noi e il cinema così intrecciato alla nostra vita quotidiana. Quest’anno verranno presentati due ricchi programmi dedicati a due stelle di prima grandezza, Musidora e Jean Gabin.

Preparatevi poi a riscoprire la genialità di Eduardo De Filippo, eminente e versatile figura della arte italiana. Altre due rassegne esploreranno la produzione cinematografica di due paesi, la Germania e la Corea del Sud, segnati dalle devastazioni della guerra e dalla divisione geopolitica. I temi dell’identità nazionale e della coscienza politica sono affrontati di petto nei film del più grande regista del cinema arabo, Youssef Chahine, al centro di un’altra retrospettiva.

Verrà esplorata la ricchezza cinematografica del continente sub-sahariano, con opere di maestri come Souleymane Cissé, Jean-Pierre Dikongué Pipa e Djibril Diop Mambéty. Tra gli altri registi omaggiati dal festival troverete Henry King (un’ampia personale), Felix E. Feist (un omaggio alla produzione noir) e Georges Franju (i documentari).

Come sempre il programma prevede un gran numero di film muti, con accompagnamento musicale dal vivo. E, nella giornata di chiusura, sarà attiva una sola sala, riservata alla proiezione di un ‘best of’ del festival. Buona visione.

Progetto a cura della Cineteca di Bologna – Coordinamento di Guy Borlée

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