La mia virgola. Enzo Biagi alla scoperta del mondo

Regia di Matteo Parisini | documentario | 2020

Il documentario racconta la vita straordinaria di uno dei più grandi giornalisti del Novecento, partendo dall’origine, dal suo paese natale: Pianaccio, sull’appennino toscoemiliano. Biagi diceva sempre: “ho girato tutto il mondo, ma non sono mai andato via dalla piazza di Pianaccio”. Qui è nato e qui ha passato i quattordici mesi più importanti della sua vita con la brigata partigiana Giustizia e Libertà che lo hanno fatto diventare “il Giornalista”. Per lui Pianaccio è stato l’inizio e la fine della favola della sua vita. Attraverso gli scritti biografici del giornalista, le grandi interviste realizzate, i programmi televisivi e i documentari che hanno cambiato volto alla televisione italiana e alla sua ultima intervista, che mi ha rilasciato il 27 agosto del 2007 pochi mesi prima della morte, scopriremo come Enzo Biagi ha sempre sognato di fare il giornalista, con la convinzione che quel mestiere lo avrebbe portato a scoprire il mondo. La brigata Giustizia e Libertà ha avuto un ruolo centrale nel suo percorso di giornalista, nei suoi gruppi di lavoro ha sempre creato una “brigata”. Il film si avvarrà quindi anche delle testimonianze di chi ha lavorato a stretto contatto con lui: giornalisti, fonici, montatori e operatori che Biagi amava sempre nominare all’inizio dei suoi lavori televisivi. Dalla nascita in un paesino dell’Emilia, agli studi,  all’incontro con la moglie Lucia, all’esperienza partigiana, fino alle spesso tumultuose tappe della sua lunga carriera di giornalista, Enzo Biagi ha attraversato con grazia e coerenza l’Italia del Novecento. “La mia virgola” ci restituirà l’autenticità di un giornalista sempre aderente alla realtà, senza mai deviare, il cui “unico padrone” era il pubblico.

Stato
concluso
Regia
Matteo Parisini
Produzione
Lab Film
Soggetto e sceneggiatura
Matteo Parisini
Location
Pianaccio, Bologna, Rimini, Roma
Bando di riferimento
Bando Produzioni regionali - anno 2019