A Rimini il nuovo Museo Fellini

L’inaugurazione il 19 agosto. La presentazione il 31 con Franceschini alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

18 agosto 2021

E’ già considerato uno dei grandi progetti dei Beni Culturali nazionali e, oltre a omaggiare Fellini e il suo cinema, sarà un esempio di dialogo tra le arti, fondendo tradizione e innovazione.
Dal 19 agosto a Rimini si animerà il Museo Fellini e, dal taglio del nastro, previsto alle 20:30, le sue porte si apriranno per uno speciale, lungo, weekend di inaugurazione: giovedì 19 agosto momento inaugurale e spettacolo, e venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 agosto 2021 visite guidate gratuite aperte al pubblico dalle ore 10.00 sino a mezzanotte. Il pubblico, munito di Green Pass, potrà prenotare la propria visita gratuita tramite il sito fellinimuseum.it
Seguiranno poi molte altre iniziative che coinvolgeranno la struttura lungo tutto l’arco del 2021, creando un’armonica continuità tra interni ed esterni, valorizzando l’eredità culturale di uno dei più amati Maestri della storia del cinema, che proprio a Rimini è nato e cresciuto nel 1920.
Di grande impatto gli spazi che ospiteranno il polo museale: Castel Sismondo, la rocca malatestiana del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi e il settecentesco Palazzo del Fulgor, dove al piano terra ha sede il Fulgor, il leggendario cinema reso immortale in Amarcord, recentemente riallestito con le scenografie progettate dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti. I due edifici saranno uniti da piazza Malatesta, con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche, un immenso velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che, come nel finale di 8½, vuole essere un inno alla vita, alla solidarietà, alla voglia di stare assieme.

La realizzazione del Museo è stata possibile grazie alla partecipazione di quasi tutti i produttori dei film di Fellini, e degli attuali titolari dei diritti di sfruttamento: da RTI – Gruppo Mediaset a Titanus, da Pea Films Inc a Cristaldi Film, da Rai Cinema a Istituto Luce / Cinecittà, da Gaumont a Lyric Productions a Compagnia Leone Cinematografica, nonché grazie al coinvolgimento dei principali archivi audiovisivi nazionali: dalle Teche Rai all’Archivio storico dell’Istituto Luce, dalla Fondation Fellini pour le Cinèma di Sion all’associazione Tonino Guerra, dall’archivio storico Barilla all’Archivio nazionale del Cinema di impresa e all’archivio fotografico della Fondazione Centro sperimentale di Cinematografia, dalla Fondazione Cineteca di Bologna a Cinemazero di Pordenone, da Reporters Associati & Archivi all’Associazione culturale Mimmo Cattarinich all’archivio Maraldi. Tutta l’identità visiva e la grafica è realizzata da Studio FM di Milano.

Partner del progetto, che ha ottenuto il patrocinio della Rai, sono Visit Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna con Hera Servizi Gold sponsor.

Il prossimo 31 agosto, il Ministro della Cultura Dario Franceschini presenterà il progetto del Museo Fellini al Lido di Venezia e alla sua platea intercontinentale, in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.