Con Ravenna Nightmare Film Fest il cinema è da brivido

La XIX edizione dal 30 ottobre al 6 novembre in presenza e su MYmovies. Anteprima il 23 con Peter Jackson

20 ottobre 2021

Dal 30 ottobre al 6 novembre (e fino al 7 su MYmovies.it), torna il Ravenna Nightmare Film Fest, il festival più amato dagli appassionati di thriller, gialli e segreti, che apre una finestra sul lato dark del cinema internazionale. Per evitare ridimensionamenti del programma e degli spettatori, lo scorso anno, come altri colleghi illustri, Start Cinema (che organizza la rassegna) aveva puntato tutto sulla sala virtuale di MYmovies.it. Per la XIX edizione si torna invece finalmente in sala, al Palazzo dei Congressi, peraltro a pochi giorni dal ritorno a una capienza del 100%, ma non si rinuncia a quello spazio virtuale che a sale chiuse era un compromesso e adesso può configurarsi come opportunità.
Assieme a Mariangela Sansone e Silvia Moras, che da quest’anno per la prima volta lo affiancano alla direzione, Franco Calandrini ha messo a punto un programma ricco di declinazioni che si nutre di curatele e sguardi multipli. Dopo un’anteprima con la proiezione di They Shall not grow old di Peter Jackson (il 23 ottobre) si entra nel vivo dell’edizione 2021, che coincide con la conclusione della trilogia dell’Anello d’Oro Special Edition. Si tratta di un triennale celebrativo che omaggia i grandi registi italiani e che, dopo Liliana Cavani nel 2019, e Marco Bellocchio nel 2020, premia adesso Pupi Avati e il fertile lato oscuro del suo cinema, celebrato con la proiezione del suo film del 1976 divenuto un cult del genere horror, La casa dalle finestre che ridono. A ricevere la medaglia al valore dell’Opening night che premia i registi che maggiormente hanno contribuito alla ricerca e alla sperimentazione della narrazione sarà invece Roberto De Feo del quale verrà proiettato un recentissimo successo Netflix, A Classic Horror Story.

Tante inoltre le proiezioni in programma. Al Concorso Internazionale per lungometraggi saranno presentati nove film di fiction inediti in Italia che si contenderanno l’Anello d’oro per il Miglior Lungometraggio e il Premio della Critica. Il Concorso Internazionale Cortometraggi vedrà invece gareggiare nove titoli, inediti in Italia, in lizza per un premio da mille euro e l’Anello d’Argento al miglior film. Il cinema italiano e internazionale del presente troverà un suo spazio dedicato nella sezione Contemporanea, curata da Mariangela Sansone, raccogliendo opere che raccontano il lato oscuro di autori e registi che si spingono in un oltre filmico tracciando nuove mappature, come Carlo Hintermann, Stefano Mordini, Riccardo Spinotti, Pietro Pinto, Marco Bolognesi e Igor Imhoff.
In Ottobre Giapponese, sezione dedicata al cinema indipendente nipponico a cura di Marco del Bene, c’è invece una selezione di cortometraggi di animazione su Dante realizzati da otto giovani artisti formatisi in Giappone e, due film di registi contemporanei tra i più apprezzati in patria e a livello internazionale, mentre per la notte di Halloween è in programma Il Mostro della cripta di Daniele Misischia, film del 2021 sceneggiato e prodotto dai Manetti Bros e sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale. Tornano anche Nightmare D’Essai, sezione nata nel 2018, che crea una rete dialettica tra il cinema di genere e il cinema d’autore, e Nightmare classic_Noir Melo’, che pone l’accento sul cinema del passato e la sua memoria.

Al cinema prodotto sul territorio regionale è dedicata SHORTer, sezione nata a inizio dicembre 2020, e curata dalla regista e produttrice Maria Martinelli. SHORTer comprende una selezione di corti emiliano-romagnoli selezionata dal Ravenna Nightmare in collaborazione con Concorto Film Festival, Reggio Film Festival, Sedicicorto Forlì International Film Festival, YoungAbout Film Festival; tra i titoli si segnala Giusto il tempo per una sigaretta, di Valentina Casadei, film realizzato con il contributo regionale. E in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission il festival ravennate realizza invece uno Showcase dedicato ad autori e film del territorio, che inserisce nel proramma tre progetti sostenuti dal fondo: Oltre la bufera, di Marco Cassini, Il Drago di Romagna, di Gerardo Lamattina, Berlino Est Ovest, di Enza Negroni.
Il Festival celebra anche l’anno dantesco, con La Mirabile visione, lungometraggio del 1921 di Luigi Sapelli incentrato sulla figura di Sommo Poeta, sonorizzato dal vivo dal maestro Marco Dalpane. E sempre sul fronte delle celebrazioni si cita l’omaggio a Edgar Reitz, con la proiezione di Heimat, opera di culto degli anni Ottanta, nella nuova versione restaurata dalla Edgar Reitz Filmstiftung. Ricchissimo, infine, il programma delle masterclass, della formazione e degli incontri, che comprende anche un corso di Alta Formazione finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dedicato alla figura dell’autore di script per il cinema.