Quante storie in Emilia-Romagna!

L’esito della seconda call del bando regionale per le produzioni cinematografiche del territorio

16 ottobre 2019

È un 2019 innamorato del cinema del reale quello produttivo dell’Emilia-Romagna. Lo confermano gli 8 documentari sostenuti con il bando regionale riservato alle imprese cinematografiche del territorio, a cui si uniscono 2 lungometraggi e 3 cortometraggi.
13 progetti che Emilia-Romagna Film Commission sosterrà con quasi 600mila euro di finanziamento.

I documentari
Ci hanno già colpito con la potenza di “Rwanda”, ora il gruppo guidato da Riccardo Salvetti ci presenta Die mauer – Il muro, che ha raccolto le testimonianze di chi, durante la Guerra Fredda, si è cimentato in un’impresa ardua e disperata: oltrepassare il muro di Berlino. La produzione romagnola, curata da Horizon, spazia dal 1961 al 1989, anno della caduta, realizzando un documento di Memoria storica ricco di pathos.
Torna la consolidata e pluripremiata coppia autoriale formata da Alessandro Mellara e Michele Rossi che, per Mammut Film, realizzeranno Né emarginati, né alla moda. 50 anni di festival di Santarcangelo. Attraverso la famosa manifestazione romagnola i due documentaristi mostreranno la trasformazione del teatro dal punto di vista artistico, culturale e sociale, nell’anno in cui il festival compirà mezzo secolo.
Ritrarrà invece la famiglia contemporanea in Europa e nel mondo Family Affairs, diretto da Anna De Manincor con il collettivo Zimmerfrei, con un progetto Bo Film che, ancora una volta intreccerà arte, sociologia e antropologia.
Non rimpiangeremo mai abbastanza la scomparsa di Roberto Roversi, la sua sensibilità e lungimiranza umana e intellettuale. Ciro Valerio Gatto lo ricorderà con Dentro la macchia d’Inchiostro, produzione Ethnos in cui potremo scoprire la sua poetica e il suo pensiero grazie a una giovane compagnia teatrale bolognese, che decide di mettere in scena il suo testo inedito “La Macchia d’inchiostro”.
Filandolarete propone invece un nuovo progetto legato al sociale, che apre una riflessione sui malati di Alzheimer, sul loro mondo e sulle cure in campo della malattia. Parlerà di tutto questo L’acqua non muore mai – Cinque domande sull’Alzheimer e la memoria, la cui regia è stata affidata a Barbara Roganti.
Importante tema sociale anche per Vito Palmieri, Mariagrazia Contini, Paolo Marzoni e IBC Movie, che in Nove mesi dopo mostrano la vita delle donne in maternità, e la trasformazione delle loro vite in seguito alla nascita dei figli, abbattendo stereotipi e luoghi comuni che impongono solo pensieri positivi alla nascita di un bimbo.
ETHBET! – Resisti! gridavano i manifestanti di Piazza Tahrir nei giorni della Rivoluzione del Nilo. Dieci anni dopo, che cosa rimane di quel periodo? Lo racconta grazie a Small Boss, Matteo Ferrarini, in un progetto in cui anche l’animazione contribuirà allo sviluppo della storia.
Ricorderà il grande Enzo Biagi, il suo impegno, la sua etica professionale, il suo rapporto con l’Appennino La mia virgola, progetto di Lab Film diretto da Matteo Parisini. In occasione del centenario della nascita un vero e proprio viaggio straordinario nella vita di uno dei più grandi giornalisti del ‘900, con documenti e testimonianze inedite

I cortometraggi
Centenario della nascita di un altro personaggio amatissimo: Federico Fellini. Non poteva non omaggiarlo la casa riminese Meclimone, che lo ricorderà attraverso La Fellinette, deliziosa bambina disegnata in un taccuino dal Maestro nel lontano 1971. Dirigerà il film Francesca Fabbri Fellini, nipote del grande cineasta, a cui il disegno fu donato.
Il 4 luglio 1937, lo scrittore francese Raymond Roussel muore all’Hotel Le Palme, a Palermo, in circostanze misteriose. Ne parleranno Niccolò Manzolini e Lucia Malerba ne L’angoscia e l’estasi, produzione Kilowatt ispirata ad “Atti relativi alla morte di Raymond Roussel” di Leonardo Sciascia.
Un anziano, un bambino, una macchina. Ci lascia con il fiato sospeso Valerio Gnesini in Uno dopo l’altro, progetto prodotto da Kamel Film che non mancherà di stupire.

I lungometraggi
È possibile accogliere nella propria vita due religioni, seguendone i precetti? Ce lo mostra Sattva Films in Metamorphosis, nuova opera d’animazione made in Emilia-Romagna diretta da Michele Fasano.
Negli anni ’70 nell’Appennino romagnolo un bambino manifesta poteri soprannaturali, stravolgendo la sua vita e le dinamiche famigliari. Questo, in sintesi, il plot di Le proprietà dei metalli, film di Antonio Bigini prodotta da Kiné, un’opera prima che sicuramente emozionerà.