Massimo Minini. The story of a Gallerist

Manuela Teatini al Biografilm con un biopic sul grande gallerista bresciano

15 giugno 2019

Il fascino dell’arte continua ad attrarre Manuela Teatini che, dopo il backstage della mostra “Da Cimabue a Morandi”, questa volta dedica il suo nuovo lavoro cinematografico a uno dei più grandi galleristi e mercanti d’arte internazionali, figura certamente significativa ed emblematica, che ha traghettato lo stile del ‘900 nel Ventunesimo secolo.
Massimo Minini. The Story of a Gallerist non poteva che avere la sua prima assoluta al Biografilm Festival di Bologna, dove sarà proiettato il 16 giugno alle ore 19 al Cinema Lumière. A presentare il biopic saranno la regista e il protagonista stesso, davanti a un parterre artistico di grande rilevanza, rappresentato da Nino Migliori, Paolo Icaro, Eva Marisaldi, Olivio Barbieri.
Colto, curioso, originale e pionieristico Massimo Minini ha reso Brescia, la sua città, un polo culturale mondiale di grande rilevanza, dando vita, nel 1973, a Banco, luogo speciale e fonte d’ispirazione, che ha rivoluzionato il concetto di museo e galleria, ospitando e collezionando opere d’avanguardia provenienti da ogni continente.
Il documentario della Teatini – in cui la vocazione giornalistica dell’autrice convive armoniosamente con quella cinematografica – comunica in modo significativo questo lungo percorso artistico e creativo, ricostruendo la carriera e la vita di un uomo che ha contribuito a rendere grande l’Italia nel mondo.

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Il trailer del film