L’Urlo: la fantascienza made in Emilia-Romagna

Il 2 e il 5 novembre il corto di Francesco Barilli sarà presentato ai festival di Trieste e Parma

31 ottobre 2019

Sarà il prossimo 2 novembre al prestigioso Trieste Science+Fiction Festival L’Urlo, di Francesco Barilli, remake tecnologico dell’omonimo corto cult di Camillo Bazzoni che, nel 1966, vide proprio Barilli protagonista dell’opera.
L’interprete di questa nuova versione è invece il noto attore e regista parmigiano Luca Magri, che veste i panni di Paolo Caren, cittadino di uno stato dittatoriale in cui è bandita ogni forma di emozione. Il suo amore per la poesia e la musica lo porta a essere perseguitato dal sistema e a fuggire, per non essere catturato e privato con la forza di ogni forma emozionale.
Prodotto da Avila Entertainment, con il sostegno di Emilia-Romagna FilmCommission e MiBACT, il film è stato girato, come l’originale, nei territori di Parma e Busseto, ma utilizzando quella parte architettonica della città più futuristica e allo stesso tempo meno conosciuta. Proprio a Parma il 5 novembre prossimo ci sarà una proiezione speciale all’interno della seconda edizione del Parma Film Festival – Invenzioni dal veroAlla proiezione saranno presenti Francesco Barilli, Luca Magri e la produzione.

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Il trailer