Una Lucrezia Borgia diversa. A Ferrara le riprese del docufilm di Melluso e Schiavo

Dal 25 ottobre Ferrara diventa set del nuovo docufilm della premiata coppia Marco Melluso e Diego Schiavo e prodotto da Mardi Gras, questa volta dedicato alla figura di Lucrezia Borgia. Si arricchisce così il racconto di figure carismatiche della storia, iniziato dalla coppia autoriale con La Signora Matilde, ispirato a Matilde di Canossa, e proseguito con Il Conte Magico, legato all’incredibile storia del Conte Mattei e della sua Rocchetta, entrambi sostenuti dal Fondo Audiovisivo Regionale. Anche in questo caso le premesse sono quelle di un connubio frizzante tra cultura, storia, cinema e territorio, destinato a una vasta divulgazione e a un pubblico di tutte le età.
Il set, con protagonisti Lucrezia Lante della Rovere e Tullio Solenghi, si aprirà da Palazzo Roverella, dove andrà in scena una simbolica partita a scacchi che racconta i giochi di potere che si annodano attorno alla biografia della controversa protagonista, una delle figure femminili più note del Rinascimento italiano.
La sala dell’Arengo, nel Palazzo Municipale, sarà invece lo scenario di una “conferenza stampa”, durante la quale i giornalisti metteranno alla gogna la famiglia Borgia, accusandola di aver creato pubblico scandalo. Da lì si proseguirà con le riprese per sviluppare l’intero arco narrativo della vicenda.
Nel tempo la figura di Lucrezia ha assunto diverse sfumature, quasi sempre machiavelliche, che l’hanno relegata al ruolo di femme fatale. L’intento, spiega Diego Schiavo, è di “raccontare i fatti nella loro ricostruzione e nel modo più obbiettivo per ridare piena dignità storica a Lucrezia Borgia, troppo spesso rappresentata, a senso unico, come una figura spregiudicata e malvagia. Il narratore si muoverà in ambientazioni moderne, in un ponte tra passato e futuro”.
“È un progetto che ci è parso da subito di valore e per questo abbiamo dato il nostro supporto – dice Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara. La riscoperta delle figure storiche legate alla nostra terra, il lavoro di ricerca e di approfondimento attorno alla storia locale, la sua promozione, sono al centro dei nostri obiettivi di mandato e incrociano la missione storica che i registi Melluso e Schiavo stanno portando avanti. Siamo felici che Ferrara sia set di questa nuova produzione cinematografica, che rappresenterà una interessante novità nell’ambito dei tanti lavori, non di rado a senso unico, che dal ‘900 ai nostri giorni sono stati condotti su Lucrezia Borgia”.