Luciano Ligabue nella sua Correggio per lanciare Made in Italy

Il 24 gennaio l’anteprima evento per incontrare e ringraziare la comunità che ha accolto e sostenuto il set del film

19 gennaio 2018

Sarà nelle sale dal 25 gennaio il film Made in Italy e, Luciano Ligabue, non poteva non dedicare prima un saluto speciale al suo territorio e alla comunità che, la scorsa estate, con tanto entusiasmo e impegno, hanno accolto il set e i suoi protagonisti per sette settimane.
Correggio, nel reggiano, luogo natale del regista e cantautore, è stata simbolicamente scelta per l’anteprima del 24 gennaio, ospitando una serata evento a inviti promossa dalla casa di produzione Fandango, dal distributore Medusa e da Emilia-Romagna Film Commission, che ha sostenuto il progetto attraverso il Fondo regionale per l’Audiovisivo.
Ligabue – con i protagonisti, Stefano Accorsi, Kasia Smutniak e il cast – incontrerà la cittadinanza invitata alle ore 20 presso Cinepiù di Piazzale Finzi, unitamente al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all’assessore alla Cultura Massimo Mezzetti e ai sindaci di Correggio e Novellara, Ilenia Malavasi e Elena Carletti. Una grande festa condivisa per il lancio del film e per ringraziare la comunità, a sua volta orgogliosa di aver saputo accogliere e sostenere impeccabilmente la numerosa troupe.

“Made in Italy” – con lo stesso titolo dell’ultimo album della rockstar – è il terzo lungometraggio di Ligabue, e ripropone il sodalizio avviato nel 1998 con il cult “Radiofreccia”: Stefano Accorsi nel ruolo principale maschile, e la Fandango di Domenico Procacci, per la produzione. Si è unita al gruppo Kasia Smutniak, come interprete femminile.
Al centro della storia la crisi esistenziale di Riko, un uomo onesto che vive di un lavoro che non ha scelto e nella casa di famiglia che riesce a mantenere a stento, ma che può contare su un gruppo di amici veri e su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre. Riko è però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze.
Quando perde le poche certezze con cui era riuscito a tirare avanti, la bolla in cui vive si rompe e Riko capisce che deve prendere in mano il suo presente e ricominciare, per non sentirsi sconfitto dal tempo. Attraverso gli occhi del suo alter ego, Ligabue esprime così la sua dichiarazione di amore frustrato verso l’Italia, ritagliandosi anche un cameo nel film.

 

(Foto di Chico De Luigi e Jarno Iotti@Zoo Aperto, per gentile concessione)

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Il trailer ufficiale