L’Emilia-Romagna pronta per la Festa del Cinema di Roma

Le produzioni, i registi i protagonisti. Porretta lancia il Premio Elio Petri

16 ottobre 2019

Roma raccoglie idealmente il testimone dalla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e si accinge ad accendere schermi e riflettori della sua quattordicesima Festa del Cinema.
Dal 17 al 27 ottobre la cinematografia internazionale si incontrerà nella capitale, animando un programma ricchissimo di proiezioni ed eventi, che coinvolgeranno anche progetti e produzioni della nostra regione.
Una grande soddisfazione per Emilia-Romagna Film Commission, che ha sostenuto e supportato buona parte dei titoli del territorio in proiezione. A partire da Il fagotto, di Giulia Giapponesi, opera in concorso nella sezione Alice nella Città, dedicata ai giovani cineasti. Il cortometraggio, girato prevalentemente nella metafisica Tresigallo, è prodotto da Maxman Coop e distribuito da Elenfant DistributionSayonara Film. Affronta il delicato tema della denatalità in occidente attraverso le vicende di Bianca, giovane suonatrice di fagotto, cittadina di un governo dittatoriale che concede alle donne dei rinnovi annuali di esistenza legati all’età fertile. Un provvedimento severo, che penalizza ferocemente le donne che non procreano. Nel ruolo di protagonista la ventiduenne Ravennate Sofia Abbati, al suo esordio cinematografico (18 ottobre, ore 16:30, Sala Timvision).
Fresco di premio del pubblico al Sedicicorto di Forlì, prosegue con entusiasmo il percorso festivaliero di Pizza Boy, di Gianluca Zonta, selezionato fuori concorso sempre per Alice nella Città. Il film pone l’attenzione sulle condizioni lavorative dei riders, qui rappresentati da Saba, un ragazzo di origine georgiana, che lavora a Bologna consegnando le pizze a domicilio. Durante il turno serale riceve un’importante telefonata: sta per nascere suo figlio, ma non gli viene concesso di finire prima il turno per raggiungere la moglie all’ospedale. Il film, prodotto da Combo, in coproduzione con MaxMan Coop, Horizon, GZ Production, Indici Opponibili ha un cast importante, formato da Giga Imedadze, Roberto Herlitzka, Marita Iukuridze, Danilo De Summa , Cristiana Raggi. (17 ottobre, ore 14:30 Auditorium Parco della Musica).
Fuori concorso, nelle visioni pre-festival ci sarà anche Gli anni amari di Andrea Adriatico, in proiezione il 16 ottobre alle ore 18 alla Casa del Cinema. Il lungometraggio, ripercorre la vita pubblica e privata di Mario Mieli, attivista e fondatore del movimento gay italiano, ed è stato girato a Bologna, Cattolica e Lido di Dante, per L’Altra Società Cooperativa.
Dopo l’anteprima ferrarese Controluce Produzione presenterà in prima nazionale Oltre la bufera, il film di Marco Cassini sugli ultimi anni di vita del prete antifascista Giovanni Minzoni. Interpretato da Stefano Muroni, e realizzato a Portomaggiore, Ostellato, Mesola e Ferrara. Lo si potrà vedere come evento speciale il 23 ottobre alle 15 al MAXXI.
Proiezione speciale anche per il giovane autore, regista e scrittore bolognese Federico Del Buono, che il 17 ottobre alle 18:15 presenterà al Palazzo della Musica il suo secondo corto Il muro tra di noi, che ha avuto come location Monte San Pietro, sull’Appennino bolognese, sotto l’egida di Paolo Muran e Giorgio Ciani, che lo hanno prodotto in collaborazione con Genoma Films, Accademia Nazionale del Cinema, Succede solo a Bologna e Bologna Welcome. Una storia di conflitti famigliari e generazionali intensamente interpretata da Ivano Marescotti e Stefano Pesce, con la partecipazione di “Vito” Stefano Bicocchi e Vanessa Montanari. A seguire, sarà presentato in anteprima il cortometraggio Green Pinocchio, scritto da Annapaola Fabbri, diretto da Marta Miniucchi e prodotto da Paolo Rossi Pisu per Genoma Films, una breve storia che unisce il grande classico di Collodi all’attualità del rispetto dell’ambiente.
A un appuntamento internazionale così importante non poteva mancare la Cineteca di Bologna, che sarà presente nella sezione Gli Omaggi e i Restauri il 26 ottobre prossimo, celebrando la filmografia Gillo Pontecorvo. Con il restauro di Kapò, il Laboratorio L’Immagine Ritrovata ha riportato all’originale splendore questa importante opera di Memoria, grazie anche alla collaborazione con Cristaldi Film e il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Protagonista il 19 ottobre sarà anche Porretta Cinema, che alle 12:30 presenterà ufficialmente la prima edizione del Premio Elio Petri, istituito in occasione del novantesimo della nascita del grande cineasta, legato allo storico festival bolognese. Sarà infatti il Festival del Cinema di Porretta a ospitare la premiazione, nel corso dell’edizione che si terrà a dicembre nel comune dell’Appennino. Il Premio sarà presentato all’Auditoriumarte alla presenza della moglie di Petri. La giuria di esperti sarà invece presieduta da Walter Veltroni.

Emilia-Romagna Film Commission sarà inoltre al MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo, per incontrare operatori e imprese, ma soprattutto per seguire alcune produzioni presenti agli Screenings, spazio dedicato al mercato italiano ed estero; la presenza negli spazi di Palazzo Barberini è anche occasione per aggiornarsi sulle nuove opportunità di un settore sempre in crescita e movimento.