Invenzioni dal vero al Parma Film Festival

Film, incontri, masterclass, convegni e mostre, dal 12 al 17 novembre

12 novembre 2018

“Invenzioni dal vero”. Così il grande Attilio Bertolucci ha definito la poesia, ma vale anche per il cinema, che sa andare oltre il reale proprio mentre ci affonda dentro le mani. Sono infatti queste le parole che gli organizzatori del Parma Film Festival hanno eletto a sottotitolo per la ventunesima edizione della rassegna, una edizione che va a caccia delle diverse forme del ‘vero’, senza ingabbiarlo in una definizione granitica di non-fiction, e che accende gli schermi, dal 12 al 17 novembre, allargando il proprio raggio d’azione a tutta la città, coinvolgendo le sale cinematografiche di Astra, D’Azeglio ed Edison, l’Università, le scuole, il Distretto del Cinema, la Libreria Feltrinelli, la Casa della Musica.
Cinema per tutti e in tutta la città, dunque, con l’obiettivo di far diventare Parma un centro di formazione e ricerca sul cinema, recuperando e ripensando la sua radicata tradizione.

In questa settimana ricca di eventi si avvicenderanno incontri con alcuni dei maggiori protagonisti del cinema italiano, come Paolo Virzì, Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Gianni Zanasi,  Alberto Fasulo e Andrea Occhipinti e, naturalmente, proiezioni, masterclass, laboratori, incontri con studiosi, convegni e mostre. Sarà un’edizione dedicata ai giovani, quella di quest’anno, che saranno coinvolti, tra le altre cose, in un concorso dedicato ai laboratori di cinema delle Università italiane, con ben 23 lavori in gara giudicati da una giuria presieduta dalla regista Susanna Nicchiarelli.
Le visioni cominciano lunedì 12 alle 21 al Cinema Astra, con Menocchio, unico film italiano in concorso quest’anno a Locarno, preceduto da un incontro con il regista Alberto Fasulo. Il 13, al Cinema Edison, si vedranno i corti Eccoli di Stefano Ricci e Aggregati in natura di Ricci ed Ericailcane, seguiti da una performance dal vivo tra musica e disegno dell’artista.  Mercoledì 14 al Cinema D’Azeglio appuntamento con Paolo Virzì, per la prima volta a Parma, che alle 21, al Cinema D’Azeglio, presenta il suo nuovo lungometraggio, Notti magiche, insieme ai tre giovani protagonisti. Giovedì 15 all’Astra va in scena l’anteprima di uno dei film più attesi dell’anno, Cold war di Pawel Pawlikowski, accompagnato in sala da Andrea Occhipinti, fondatore della Lucky Red che lo distribuisce, e che spiegherà il complesso lavoro legato a una produzione internazionale.  Venerdì 16 al Cinema Edison, verrà proiettato invece Still recording di Saaed Al Batal e Ghiath Ayoub, film vincitore della Settimana della critica a Venezia. Il gran finale di sabato 17 è ancora all’Astra e ancora con un’anteprima, quella di Troppa grazia, film premiato a Cannes. Presenti il regista Gianni Zanasi e l’attrice Alba Rohrwacher.

Molte le attività collaterali, tra cui diverse masterclass tenute dai registi all’Università e aperte a tutti, gli incontri e i workshop come quello di Marco Spoletini, montatore, tra gli altri, di Matteo Garrone, una proiezione in carcere, tavole rotonde, e poi ancora il ciclo di Cinebreakfast mattutini, e una serie di mostre tra cui una sul sessantotto, a cura di Primo Giroldini. Luigi Lo Cascio, Bruno Roberti, Maurizio Baroni e Roberto De Gaetano saranno ospiti del festival, invece, per presentare i propri libri.

Parma Film Festival  è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma con la partnership di Circolo del cinema Stanley Kubrick, Università di Parma, Fondazione Solares delle Arti, Officine Arti Audiovisive, Liceo Artistico Statale Paolo Toschi e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Monte di Parma, Chiesi, BPER banca.