A Forlì i documentari salveranno il mondo. Con Meet the docs

La terza edizione dal 6 all’8 dicembre

29 novembre 2019

Società, diritti, cambiamenti climatici, cultura. I documentari salveranno il mondo perché sono ponti, là dove si costruiscono i muri e a Forlì si potranno vedere nella tre giorni dicembrina di Meet the docs. Il festival, dedicato al cinema del reale, terrà infatti la sua terza edizione in inverno, dal 6 all’8 dicembre, regalandosi anche una nuova location, la Fabbrica delle Candele, in cui avverranno proiezioni ed incontri, al mattino per le scuole, al pomeriggio e alla sera per tutti.
Si comincia dunque venerdì 6 con il documentario per le scuole Punto di non ritorno di Fisher Stevens, in cui Leonardo Di Caprio racconta il cambiamento climatico. Alle 18.30 Any step is a place to pratice di Avanpost, ovvero la storia del funambolo Andrea Loreni, presente alla proiezione. Alle 21 in proiezione Che fare quando il mondo è in fiamme? il film di Roberto Minervini sugli omicidi di giovani afroamericani uccisi in USA dalla polizia nel 2017.

Sabato mattina la giornata sarà dedicata alla Memoria e alle donne. Gli studenti, dopo la visione di Testimoni. Due storie nella resistenza di Davide Oriani e Michele Chiaruzzi incontreranno sei partigiani forlivesi che racconteranno la loro esperienza. Alle 15.30 il pluripremiato I had a dream di Claudia Tosi, che narra l’Italia degli ultimi dieci anni attraverso lo sguardo di due donne impegnate in politica. Si rimarrà in tema alle 18 con Donne e ‘68 a Forlì, realizzato dagli studenti del liceo classico Morgagni. Alle 18.30 Allah loves equality di Wajahat Abbas Kazmi ci farà invece conoscere il mondo LGBTQ pakistano. Alle 21 la giornata terminerà con I am the revolution di Benedetta Argenteri.

Domenica 8
 spazio alla cultura alle 15.30 con Theatron. Romeo Castellucci di Giulio Boato che indaga la figura del grande attore. Alle 18.30 verrà invece presentato il progetto Noi partigiani nato per raccogliere le testimonianze dei partigiani ancora in vita e, a seguire, Nome di battaglia donna di Daniele Segre, sui racconti delle partigiane della Resistenza.

Chiuderà il festival il documentario di Nanni Moretti Santiago, Italia, racconto toccante e sincero sul periodo del regime di Pinochet.
Meet the docs è organizzato da Sunset, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, in collaborazione con diverse realtà del territorio: da Città di Ebla a Koinè passando per il festival del Buon Vivere.