Il Fagotto selezionato tra i corti italiani da promuovere nel mondo

Il film di Giulia Giapponesi selezionato con altri 9 titoli

01 giugno 2020

Il Centro Nazionale del Cortometraggio ha selezionato Il Fagotto di Giulia Giapponesi tra i 10 cortometraggi italiani da promuovere nel mondo. Per il quinto anno, attraverso la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, i film prescelti, considerati tra i più particolari e rappresentativi realizzati nel 2019, saranno diffusi ad Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura in tutto il mondo che, a loro volta, potranno proporli e inserirli nei programmi di iniziative culturali ed eventi.Vista l’emergenza sanitaria ancora in corso quest’anno ci sarà la possibilità di organizzare eventi online per chi ne avesse necessità.

Il Fagotto è stato girato a Tresigallo, suggestiva città metafisica del ferrarese; ambientato in un futuro distopico il corto affronta il delicato tema della denatalità in occidente e mostra, attraverso Bianca, giovane suonatrice di fagotto, il regime di un governo che concede alle cittadine dei rinnovi annuali di esistenza dall’età fertile in poi. Un provvedimento severo, che penalizza le donne che non procreano.
Il film, prodotto da Maxman Coop con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, è distribuito da Sayonara Film e da EleNfanT Distribution nei festival di tutto il mondo. Il corto ha inoltre salutato il debutto cinematografico della giovane Ravennate Sofia Abbati.

gli altri titoli selezionati Centro Nazionale del Cortometraggio sono:

  • Borntwice, di Giada Bossi – 2019, 8′
  • Senza tenere premuto, di Paolo Strippoli – 2019, 13′
  • Lella, di Michele Capuano – 2019, 15′
  • Il muro bianco, di Andrea Brusa  e Marco Scotuzzi – 2019, 13′
  • A colloquio con Rossella, di Andrea Andolina – 2019, 11′
  • Amateur, di Simone Bozzelli – 2019, 15′
  • Veronica non sa fumare, di Chiara Marotta – 2019, 20′
  • Quando la banda passò, di Maurizio Forcella – 2019, 15′
  • Manica a vento, di Emilia Mazzacurati – 2019, 19′