Cultura e turismo insieme nel ricordo di Giovannino Guareschi

Un anno di eventi in tutta la regione per celebrare il cinquantesimo della scomparsa, tra cineturismo e rassegne

20 giugno 2018

Se fosse ancora tra noi Giovannino Guareschi sarebbe certamente orgoglioso di essere stretto in un abbraccio dalla sua amata Emilia-Romagna. Cinquant’anni dopo la sua scomparsa è infatti proprio quella Via Emilia, autentica e generosa, a ricordarlo e a celebrarne la fertile creatività, che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo con la saga di Don Camillo e Peppone. Inizia così un anno di eventi, con mostre, rassegne cinematografiche, concorsi letterari, presentazioni di libri, conferenze e dibattiti culturali, per rendere omaggio alla sua figura di intellettuale, capace di arrivare direttamente al cuore della gente.
Nel presentare il ricco cartellone di iniziative, che si chiuderà nel maggio del 2019, è stato fatto anche il punto sui progetti di Destinazione Emilia, rete nata un anno fa da una sinergia tra soggetti privati con le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, che si affianca, nella nuova governance del turismo regionale, a Destinazione Romagna e Città metropolitana, con i territori di Bologna e Modena.
La grande tradizione cinematografica del territorio – unita al nuovo fermento produttivo in essere dopo l’attuazione del Fondo per l’Audiovisivo – vede nel cineturismo un’ottima possibilità di sviluppare il potenziale culturale e turistico emiliano-romagnolo, creando una serie di itinerari e pacchetti che abbiano nel cinema il filo conduttore. Al progetto stanno già lavorando l’Assessorato regionale alla Cultura, Apt Servizi, la Cineteca di Bologna, in collaborazione con l’IBACN, l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali. Nella costruzione degli itinerari, naturalmente, non potrà mancare quello legato a Guareschi e ai film con gli indimenticabili Fernandel e Gino Cervi.
Tra gli appuntamenti di spicco delle celebrazioni 2018-2019 ci sarà inoltre un festival cinematografico, in programma a Busseto, nel parmense, tra novembre e dicembre, con proiezioni ospitate dal Teatro Verdi. Per le prossime edizioni si sta già pensando di allargare l’iniziativa all’intera cinematografia emiliano-romagnola e rurale del ‘900.

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Gli Assessori Mezzetti e Corsini illustrano le iniziative