I cold case di “Labbra blu”

Primo ciak a Modena per il documentario di Gabriele Veronesi, prodotto da Taiga

04 febbraio 2019

Giovani donne brutalmente uccise, altrettanti casi irrisolti, e la pista di un possibile serial killer da seguire. Cominciano oggi, 4 febbraio, le riprese di Labbra blu, documentario di Gabriele Veronesi che indaga nei fatti più oscuri di una Modena in cui, tra gli anni ’80 e ’90, si sono perpetrati gli efferati delitti, finiti nel dimenticatoio del tempo.
Il set, aperto fino al 13 febbraio in città e provincia, toccherà anche Bologna per un paio di giorni, nel teatro di posa Zerocinquantuno. Queste settimane di lavoro saranno le più intense del periodo di riprese, perché legate alle ricostruzioni in fiction dei casi, impegnando una troupe di 14 persone, più attori e comparse selezionati prevalentemente in Emilia-Romagna.
Prodotto dalla modenese Taiga srl e sostenuto da Emilia-Romagna Film Commission, “Labbra blu” sarà trasmesso a inizio giugno Sul Canale 119 di Sky, Crime+Investigation, e ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Modena.
Oltre alla pagina Facebook, la produzione ha messo on line il sito www.labbrablu.it che contiene le fotografie delle vittime, con una breve descrizione riguardante il singolo caso. In fondo alla pagina è stato inserito uno spazio dedicato alle segnalazioni, in cui è possibile inviare il proprio contributo – anche in forma anonima – che verrà vagliato  ed eventualmente confrontato con le notizie già note. Le informazioni ricevute potranno essere utili al film che attualmente è ancora in produzione oltre ovviamente ad eventuali nuovi spunti investigativi.