Cinema a tutto volume con Soundscreen Film Festival

Dal 25 settembre al 2 ottobre a Ravenna

24 settembre 2021

Dal 25 settembre al 2 ottobre al Palazzo del Cinema e dei Congressi di Ravenna si torna a celebrare il rapporto tra musica e cinema con la sesta edizione dell’originalissimo Soundscreen Film Festival organizzato dall’Associazione Culturale Ravenna Cinema e dedicato quest’anno a Maurizio Principato, giornalista e storico collaboratore del Festival, scomparso prematuramente pochi mesi fa e ricordato con l’istituzione di un premio a lui intitolato (Premio Maurizio Principato per il Miglior Contributo Musicale).

Note e immagini s’incontreranno in otto giorni di anteprime, cine-concerti, eventi e ospiti speciali per un viaggio nella recente produzione cinematografica mondiale in cui la musica è in qualche modo protagonista. Il cuore della rassegna batte come sempre nel Concorso Internazionale per Lungometraggi (affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi) con una selezione di undici film tra i quali il noir americano Superior di Erin Vassilopoulos, il francese Hors du Monde, dell’ex ballerino e filmaker Marc Fouchard, Broken Keys del libanese Jimmy Keyrouz, che si avvale della colonna sonora del Premio Oscar Gabriel Yared; dalla Russia arriva poi una storia nera e di vendetta, Masha dell’esordiente Anastasiya Palchikova, mentre una la scena underground marocchina è al centro del film di Ismaël El Iraki, Zanka Contact; dagli Stati Uniti arriva l’horror vampirico di Jonathan Cuartas My Heart Can’t Beat Unless You Tell It To; dal Belgio il docufiction sulla band inglese dei Talk Talk, In a Silent Way, del regista e giornalista Gwenaël Breës; Ballad of a White Cow è il dramma di una vedova del sistema giudiziario iraniano firmato a quattro mani dalla coppia Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha; un musicista portoricano è il protagonista del biopic The Last Tour diretto da Douglas Pedro Sánchez; un dramma tra punk e ribellione politica è l’esordio di Gábor Fabricius, Erasing Frank; infine Sisters With Transistors di Lisa Rovner è la storia mai raccontata delle pioniere della musica elettronica, con la voce narrante di Laurie Anderson.

Tanti gli eventi paralleli, a cominciare da un omaggio al mitico bandeonista argentino Astor Piazzolla, con la proiezione in anteprima di Piazzolla – La rivoluzione del tango, documentario di Daniel Rosenfeld e da un ricordo a Raoul Casadei con il film Il Re del Liscio – Storia di Raoul Casadei di Massimiliano Valli, presente in sala.
Per la sezione Soudscreen.ER, dedicata al cinema dell’Emilia-Romagna, si vedranno We Are The Thousand – L’incredibile storia di Rockin’1000 di Anita Rivaroli, Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu e Il Fotografo del Rock di Anna Bianco e Giulio Filippo Giunti, tutte opere sostenute dal Fondo Audiovisivo regionale.

Per gli Eventi Satellite, grandi classici del cinema muto sonorizzati dal vivo dai migliori musicisti della scena indie italiana, gli appuntamenti sono cinque: il trio d’eccezione formato da Bruno Dorella, Stefania Pedretti, e Giovanni Lami accompagna live Il colore del melograno (1969), capolavoro del regista sovietico Sergej Paradžanov;  Massimo Zamboni, Simone Beneventi e Cristiano Roversi sonorizzano invece il mitico Dracula (1931) di Tod Browning.
A questi due eventi originali prodotti ad hoc per Soundscreen si aggiungono il musicista Luca Maria Baldini e la violinista Eloisa Manera che sonorizzano Metropolis (1923) di Fritz Lang, mentre il duo composto dai chitarristi e compositori Paolo Spaccamonti e Stefano Pilia sonorizzano L’uomo con la macchina da presa (1929) di Dziga Vertov e Gianluca “Jazza” Guerra sarà protagonista della performance che accompagna Dog Star Man (1961-64) di Stan Brakhage.

Soundrscreen è realizzato in convenzione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Bronson Produzioni e OpenDDB Produzioni dal basso.