Il cinema dell’Emilia-Romagna al Torino Film Festival

La 39esima edizione dal 26 novembre al 4 dicembre

26 novembre 2021

L’anno delle grandi manifestazioni cinematografiche internazionali si chiude da tradizione con il Torino Film Festival, pronto ad accendere gli schermi dal 26 novembre al 4 dicembre e a ritrovare il suo pubblico un anno dopo l’edizione del 2020, completamente online a causa della pandemia.
Pur mantenendo un programma di visione anche su MYmovies.it il festival si svolgerà dunque in presenza, e il cinema dell’Emilia-Romagna selezionato è pronto a trasferirsi per alcuni giorni nel capoluogo piemontese.
Un’attenzione speciale merita in proposito la sezione L’Incanto del Reale, in cui sarà ospitata la prima mondiale fuori concorso di ITALIA il fuoco, la cenere, di Céline Gailleurd, Olivier Bohler, consolidata coppia autoriale che dal 2010 si dedica alla realizzazione di documentari legati alla storia del cinema. Non fa eccezione quest’ultima opera che – attraverso le voci narranti di Isabella Rossellini e, per la versione francese, di Fanny Ardant –  utilizzando preziosi e rari materiali d’archivio, conduce gli spettatori in un viaggio visionario e fantastico che indaga le origini del cinema muto italiano dalle cui ceneri, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ri/sorgerà una delle più grandi cinematografie del mondo. Una riflessione sul gesto cinematografico e sull’origine stessa del nostro desiderio di immagini, ma anche sulla potenza delle Memoria e sulla fragilità dell’arte e del cinema, specchi del tempo e della storia umana e sociale.
Prodotto dalla bolognese Articolture e da Nocturnes Productions, in coproduzione con Luce-Cinecittà, Ciné+ e con il sostegno del Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna, Il documentario sarà in proiezione il 1 dicembre alle 16:45 al Massimo (seconda proiezione il 4 dicembre), per poi essere successivamente distribuito in Italia da Luce Cinecittà.

Vede coinvolte la casa di produzione Genoma Films e L’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Stefano Montanari, il film Gianni Schicchi, che saluta il debutto nel cinema del noto regista teatrale Damiano Michieletto. Il regista veneziano ha scelto di esordire con l’opera di Puccini proprio per il suo essere naturalmente cinematografica. In prima assoluta fuori concorso nella sezione Tracce di Teatro il 27 novembre alle 16:00 (in replica il 28), il film vede come personaggi principali il baritono Roberto Frontali nel ruolo di Gianni Schicchi e Giancarlo Giannini, che interpreta l’inedita parte di Buoso Donati, voluta da Michieletto. Dopo il debutto torinese il 28 novembre alle 18:00 il film-opera sarà anche protagonista di una proiezione evento al Teatro Comunale di Bologna, con la presenza del cast. I biglietti sono in vendita online su Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro. Insieme a Genoma hanno realizzato il progetto Albedo Production e Do Consulting&Production, in collaborazione con Rai Cinema e con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna.

Sono serviti oltre cinque anni di lavoro al Laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna e a Criterion per riportare all’originale splendore In The Mood For Love, capolavoro del cineasta cinese Wong Kar Wai, che ha seguito personalmente i lavori di restauro in 4K della pellicola. Il film cult, che racconta una storia d’amore durante la progressiva occidentalizzazione di Hong Kong negli anni ’60, aprirà la serata del TFF il 26 novembre e sarà in proiezione come evento speciale alle 20:00.

In selezione per la sezione Italiana Corti troviamo  infine il cesenate Cesare Barbieri e il parmigiano Alessandro Montali, che quest’anno ha già realizzato “Secondo tempo”, lo spot della campagna FICE per la riapertura delle sale cinematografiche.
Barbieri presenterà il suo Arthur, 1973, indagando le liti degli adulti attraverso la percezione dei bambini, mentre Montali porterà L’incantesimo di Circe, racconto di amicizia e scoperta che narra uno dei principali territori del mito classico e le figure mitologiche che continuano ancora oggi a popolarlo.