Benvenuti in Emilia-Romagna! Presto in regione otto nuove produzioni finanziate dalla seconda finestra nazionale del bando

Per i cinque lungometraggi e i tre documentari un sostegno complessivo di oltre 705mila euro

08 novembre 2018

Otto nuovi progetti cinematografici saranno realizzati prossimamente in Emilia-Romagna grazie al contributo del Fondo regionale per l’Audiovisivo, portando così a diciassette le produzioni sostenute nel 2018 dal bando nazionale e internazionale. In questa seconda finestra sono stati ammessi al contributo cinque lungometraggi e tre documentari – di cui quattro opere prime – che verranno girati in diverse location del territorio, per un totale di oltre 705mila euro finanziati.
Il cinema di realtà è rappresentato da Valentin, son of Europe, prodotto da Fuoricampo srl. Antonio Martino, da sempre attento a raccontare l’essere umano e l’ambiente che lo accoglie anche in situazioni e contesti estremi, questa volta ci farà scoprire la storia di Valentin, un giovane ragazzo di strada rumeno che, dopo aver affrontato una vita di stenti, grazie a due famiglie belghe può cambiare vita. Ormai adulto si rivede in un documentario girato quando era bambino e in lui scatta il desiderio di un viaggio a ritroso nelle proprie origini.
Nel 2015 1000 musicisti provenienti da tutta Italia si ritrovarono a Cesena per suonare “Learn to Fly” dei Foo Fighters con l’obiettivo di convincere Dave Grohl a fare un concerto in città. Il video della rockband più grande del mondo raggiunse oltre 45 milioni di visualizzazioni su YouTube, persuadendo così il noto gruppo musicale statunitense a tenere un concerto nella cittadina romagnola. Un’esperienza che ha cambiato la vita di molte persone e che Anita Rivaroli propone in We are the thousand, con la produzione di Indyca s.n.c. e la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte.
Il terzo documentario, Il futuro secondo S, porta la firma di Michele Aiello e Michele Cattani, in cui non mancherà di emozionare il coraggio del ventenne Sainey ragazzo gambiano condannato alla cecità a causa di una malattia, che inizia con determinazione a prepararsi al nuovo futuro che la vita gli riserva. A curare la produzione la padovana Zalab Film.
Altrettanto interessanti le tematiche affrontate nei progetti di lungometraggio, con in testa l’atteso Mio fratello rincorre i dinosauri, tratto dall’omonimo romanzo del giovanissimo Giacomo Mazzariol, che tratta con delicata sincerità il rapporto di un adolescente col fratello minore, nato con la sindrome di Down. La regia di questa produzione Paco Cinematografica è stata affidata a Stefano Cipani, al suo debutto alla regia e la sceneggiatura al pluripremiato autore bolognese Fabio Bonifacci . Nel cast anche Alessandro Gassman.
Ci sarà invece il volto dolce ed espressivo di Vittoria Puccini ne La voce del circo di Pier Paolo Paganelli, vicenda di riscatto e di crescita di una ragazzina orfana e sordomuta che, fuggita dalla terribile vita in istituto, troverà in una famiglia circense nuove motivazioni e l’affetto a lei sempre negato. Il film, prodotto da Enjoy Movies è in imminente realizzazione e sarà girato in provincia di Bologna e di Modena.
Umberto Spinazzola dirigerà il cast di Di fame non si muore, progetto della piemontese La Sarraz Pictures, con protagonista uno chef divenuto homeless, che cucina con gli scarti trovati, e che si ritrova a dover affrontare difficili dinamiche personali e famigliari.
Storia noir di formazione è invece Oltre le nebbie di Movie Factory, vera e propria lotta per la sopravvivenza di due fratelli che si ritrovano orfani per colpa di un cacciatore di taglie. Una regia tutta al femminile per questo film, affidata a Laura Muscardin.
Una partita di droga trovata in casa e un inquilino introvabile. Due trentenni si ritrovano a dover fronteggiare i cartelli della droga, con esiti che potremo vedere in Helldorado, produzione West 46th Films, che saluta l’esordio alla regia di Marco Castaldi.

Per le produzioni nazionali e internazionali il Fondo per l’Audiovisivo dell’Emilia-Romagna ha stanziato complessivamente nell’anno in corso quasi 1milione e mezzo di euro. La nuova chiamata è attesa per i primi mesi del 2019.