Aperta la seconda chiamata dei bandi produzione 2020

Dal 1 al 31 luglio le imprese regionali, nazionali ed estere potranno inoltrare la domanda di contributo

01 luglio 2020

Dalle ore 16 del 1 luglio 2020 è aperta la seconda finestra dei i bandi del Fondo Audiovisivo regionale, destinati a imprese locali, nazionali ed estere. Una call importante e significativa, questa, per la Regione e per Emilia-Romagna Film Commission che gestisce i bandi, con semplificazioni nelle procedure istruttorie, e proroghe per la consegna delle opere prodotte e per i progetti da realizzare, in modo da agevolare una ripartenza del settore, duramente colpito dall’emergenza Covid-19.

I bandi 2020
Per il bando nazionale sono a disposizione 500 mila euro  mentre per il bando regionale sono a disposizione 300 mila euro.

Per il bando nazionale possono presentare progetti le imprese italiane, europee ed extraeuropee, che esercitino attività di produzione cinematografica e audiovisiva.
Per il bando regionale possono partecipare solo le imprese regionali, con sede legale in Emilia-Romagna, oppure quelle con un’unità operativa attiva sul territorio da almeno 12 mesi.
Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per il 2020.
In particolare viene sostenuta la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione) di: opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52’), opere televisive a contenuto narrativo, cioè film (con durata superiore a 52’) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90‘); opere web a contenuto narrativo, (con durata superiore a 52’); documentari, o serie di documentari; cortometraggi (solo nel bando destinato alle imprese regionali).

Per essere ammissibili le opere candidate sul bando aperto ad imprese nazionali ed internazionali dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e realizzare in Emilia-Romagna non meno del 30% dei giorni di ripresa totali o sostenere qui almeno il 30% dei costi di produzione. Le opere cinematografiche o televisive in alternativa potranno effettuare almeno 18 giorni di riprese sul territorio regionale.

Le opere candidate sul bando destinato ad imprese regionali dovranno realizzare sul territorio dell’Emilia-Romagna non meno del 30% dei giorni di ripresa totali oppure sostenere in regione almeno il 30% dei costi “sotto la linea” preventivati.

Il contributo, a fondo perduto, potrà essere tra il 35% ed il 50% delle spese ammissibili, cioè per attività di pre-produzione, riprese e post-produzione sostenute nel territorio. I contributi potranno essere per un massimo di 150 mila euro per le opere cinematografiche di lungometraggio e televisive; di 50 mila euro per i documentari e di 25 mila per le opere web e per i cortometraggi.

L’inizio delle attività sul territorio regionale non potrà avvenire prima della data di presentazione della domanda di contributo e comunque nel corso del 2020.

I progetti sostenuti dovranno essere conclusi entro il 31 ottobre 2022.

La scadenza della seconda sessione è fissata per le ore 16 del 31 luglio 2020. La domanda di contributo, con la documentazione da allegare, deve essere inoltrata esclusivamente a mezzo Pec all’indirizzo servcult@postacert.regione.emilia-romagna.it

Per informazioni
filmcom@regione.emilia-romagna.it