Aperta la call per Concorto Film Festival 2019

Doppia scadenza del bando il 15 aprile e il 31 maggio

11 febbraio 2019

Cortometraggi cercasi per Concorto. L’atteso festival organizzato dall’Associazione Concorto, che ogni anno ospita al Parco Raggio a Pontenure, in provincia di Piacenza, una selezione di nuovi lavori alla presenza degli autori, ha ufficialmente dato il via alle selezioni per la diciottesima edizione della rassegna, in programma dal 17 al 24 agosto. La scadenza del bando è fissata al 15 aprile per i film completati nel 2018, e al 31 maggio per i film ultimati nel 2019.
L’iscrizione, da effettuare tramite il sito, è gratuita e non ci sono limitazioni riguardo al tema e al genere mentre è obbligatorio che l’opera proposta sia stata conclusa nel 2018 o 2019 e che il film, accettato nel formato di file digitale (Apple ProRes o H264) o DVD (regione 0/2, pal), non superi i venti minuti.
In gara giovani film-maker da tutto il mondo – al debutto, e non solo – che si contenderanno l’ambito Asino d’oro per il miglior film assegnato da una giuria di professionisti; accanto alla competizione principale saranno assegnati il Premio speciale della giuria, il Premio ‘L’Onda’, conferito da una giuria di ragazzi, e al Premio del pubblico.
D’altronde Concorto è ormai un punto di riferimento irrinunciabile per artisti e operatori. Il festival è entrato infatti a far parte anche della delegazione italiana al più prestigioso Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, e della Short Film Conference, che raggruppa i principali festival di cortometraggi del mondo, collaborando con molte rassegne internazionali. Sulla passerella di Concorto hanno camminato, non a caso, registi del calibro di Denis Villeneuve, Werner Herzog, Ruben Östlund, Pippo Delbono, Ben Rivers, Jens Assur, Jean-Gabriel Périot, Laura Bispuri, Antonio Piazza, Fabio Grassadonia.
In attesa delle giornate di agosto – dedicate naturalmente al cinema, ma anche alla musica – il Festival ha già presentato il visual, ovvero la nuova locandina firmata quest’anno da Giovanna Lopalco, alias Pelo di Cane, illustratrice e autrice di base in Galizia, che ha lavorato come background artist in diversi cortometraggi e lungometraggi d’animazione tra cui “Kérity la maison des contes”, “Pinocchio”, “Sangre de Unicornio”, “Psiconautas”, “Ethel and Ernest”. All’asino-prisma di Sivlia Idili, del 2018, Pelo di Cane ha risposto per questo 2019 con un asino luminescente che fluttua su un gigantesco palloncino che ricorda la mongolfiera. Proprio sulla curiosa analogia pongono l’accento gli organizzatori di Concorto, che ricordano come “Il pallone aerostatico nella sua accezione più nota – la mongolfiera – fu inventato dai fratelli Montgolfier quasi cento anni prima che una simile coppia di arguti francesi, i celeberrimi fratelli Lumière, inventassero il cinema. E questo asino dinoccolato, sornione, agghindato come una piñata messicana, è il trait d’union più azzeccato che si potesse immaginare”. Anche quest’anno, proseguendo nell’iniziativa inaugurata nella scorsa edizione, alla disegnatrice del visual sarà dedicata una personale nella galleria del giardino di Palazzo Ghizzoni Nasalli, a Piacenza. In mostra dunque disegni, acquerelli, illustrazioni, ceramiche e azulejos, un tuffo nei colori e nell’immaginario cinetico dell’artista galiziana.