Alla Berlinale è il giorno di Lucio Dalla

Oggi proiezione in prima mondiale del film di Pietro Marcello dedicato al grande cantautore

03 marzo 2021

Anticonformista, un po’ anarchico, decisamente unico. Pietro Marcello oggi mostra alla stampa della 71esima Berlinale un Lucio Dalla senza edulcorazioni e narratore del suo tempo, in cui parole e musica espresse dentro confini sociali, a volte troppo stretti, vengono percepite quasi come premonizioni. Il titolo del film è semplicemente Per Lucio, anche se di semplice in questo racconto fuori dagli schemi c’è ben poco. Un’opera emozionante quella di Marcello, in cui il documentario d’archivio si fonde con la visione poetica e immaginaria del regista di “Bella e perduta” e di “Martin Eden”.

Realizzato lo scorso anno in una Bologna in pieno lockdown il film è frutto di una maturazione durata oltre dieci anni, che ha portato alla costruzione di un ritratto di Lucio Dalla e della nostra storia contemporanea attraverso preziose immagini d’archivio – a cui ha contribuito anche Home Movies – e il racconto amorevole e irriverente di Tobia Righi e Stefano Bonaga, rispettivamente manager inseparabile e amico d’infanzia del cantautore. “Le canzoni di Lucio Dalla sono visionarie e altamente cinematografiche” – ha detto Pietro Marcello presentando il film – “E spero che oltre a lui si possa ricordare anche la grandezza di Roversi, figura immensa e, purtroppo, poco conosciuta”.
Accanto a Dalla affiora infatti prezioso e determinante Roberto Roversi, partigiano, poeta, scrittore, giornalista e paroliere di alcuni tra i brani più belli di Lucio. Due vite molto diverse, le loro, rese immortali da canzoni figlie del loro tempo ma che hanno saputo attraversarlo con grande potenza e attualità.
Realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presentato da Beppe Caschetto e Rai Cinema, prodotto da IBC Movie con Rai Cinema in collaborazione con Avventurosa e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il film è in proiezione nella sezione Berlinale Special del Festival, che sarà online fino al 5 marzo, e in presenza del pubblico dal 9 al 20 giugno, pandemia permettendo.

“Lucio Dalla ha vissuto e cantato il mondo in modo inimitabile – ha detto l’Assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori – Noi crediamo nel progetto di Pietro Marcello e di IBC Movie; regalerà una narrazione inedita sia della sua vita privata sia della sua produzione artistica, del legame intimo con Bologna, svelato da personaggi essi stessi straordinari come Tobia e Stefano Bonaga. Sono poi oltre modo felice che il regista abbia colto l’importanza, che stampa e critica internazionale possono ora apprezzare, della collaborazione di Dalla con Roberto Roversi, una figura di poeta con una visione modernissima della comunicazione, maestro di generazioni di giovani scrittori, esempio di etica intellettuale ed esistenziale. Si conferma infine l’importanza del lavoro di archivio, centrale per la riuscita del film, di cui Bologna è capitale. Un documentario che è dunque un omaggio prezioso alla vigilia di un compleanno, il 4 marzo, impresso nella memoria dei bolognesi e degli italiani”.

“Per me ora è importante consegnare il film ai bolognesi” ha concluso il regista e autore casertano, che la prossima estate spera anche di poter presentare il film in quella “Piazza Grande” in cui il cuore di Bologna pulsa e dove il cinema si mostra generosamente in tutto il suo splendore.