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ATTRAVERSANDO L'AFRICA

The dream of a scene (Il sogno di una scena) di Yasser Shafiey. Egitto 2014, 23′

Un giovane regista avverte i suoi collaboratori che vuol fare un film indipendente sulle donne. La difficoltà più grande sta nel trovare un’attrice disposta a rasarsi i capelli e andare contro gli standard di bellezza della società egiziana. Una ragazza accetta ma poi si tira indietro all’ultimo minuto. Per salvare il film, Mariam, l’aiuto regia, decide di interpretare la parte.

Terremère (Terra madre)di Aliou Sow. Senegal 2015, 32′

Abdoulaye vive nella periferia di una città francese. Quando il fratello muore in un incidente, decide di tornare in Mauritania per seppellirlo nel villaggio d’origine dei loro genitori. Alcuni amici lo seguono in quest’avventura in auto, affrontando il deserto e la guerra, ma la difficoltà più grande risulterà del tutto inaspettata.

Chebet (Chebet)di Tony Koros. Kenya 2017, 12′

Donne sull’orlo di una crisi di nervi in un villaggio del Kenya. Chebet è incinta e decide di adottare misure drastiche contro il marito ubriacone e il datore di lavoro che la molesta. Intanto l’amico poligamo, che lavora con lei nei campi, la considera fortunata perché si deve occupare di un solo marito…

A place for myself (Un posto per me) di Marie Clémentine Dusabejambo. Ruanda 2016, 21′

Elikia è al primo giorno di scuola. Albina, e per questo abbandonata dal padre, viene subito emarginata dai compagni. Sarà l’amore materno ad accompagnarla nel suo percorso scolastico, tra ostilità adulte e discriminazioni quotidiane.

Lucky (Fortuna) di Avie Luthra. Sudafrica 2005, 20′

Lucky è rimasto orfano. Lascia il villaggio per recarsi a Durban dallo zio con la speranza di andare a scuola. Ma la realtà è più dura della sua immaginazione. Lo zio non si occupa di lui e Lucky deve fare subito i conti con l’ostile vita urbana, la paura e la diffidenza della gente. Il primo ostacolo: la vicina di casa, indiana, che odia i neri.

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