Produzione

Tempi certi, liquidità e sicurezza: le parole chiave per stare al fianco delle imprese, che siano beneficiarie dei nostri contributi o che scelgano di venire a girare in Emilia-Romagna.

  • Per i progetti in fase di SVILUPPO;
  • Per i progetti sostenuti con bando di PRODUZIONE;
  • Per favorire l’attività produttiva, l’organizzazione delle riprese, i SET.


Per i progetti di sviluppo, al fine di garantire una maggiore liquidità, abbiamo provveduto a favorire l’accesso alla richiesta di acconto e dilatato i tempi di consegna.

Per i progetti finanziati nel 2019:

  1. ulteriori 6 mesi per completare l’intervento;
  2. concessa la facoltà di richiedere l’erogazione di una prima quota, nella misura compresa tra il 30% ed il 70% del contributo concesso, in  relazione ad un primo stato di avanzamento delle attività realizzate, supportato da apposita relazione e attestazione delle spese sostenute. Tale richiesta potrà pervenire alla Regione entro il 30/09/2020.

Per i progetti finanziati nel 2020:

  1. termine dei lavori prorogato al 30 giugno 2021;
  2. concessa la facoltà di richiedere l’erogazione di una prima quota, nella misura compresa tra il 30% ed il 70% del contributo concesso, in relazione ad un primo stato di avanzamento delle attività realizzate, supportato da apposita relazione e attestazione delle spese sostenute

Rif. normativo (proroghe): Delibera Num. 370 del 20/04/2020, all. 3- Cinema
Rif. normativo (erogazione anticipi): Delibera Num. 525 del 18/05/2020 

Per i progetti finanziati nel 2021

  1. E’ concessa la facoltà di richiedere un acconto dal 50% al 70% dell’ammontare del contributo concesso in relazione all’avanzamento del progetto e alle spese effettivamente sostenute.

Rif. normativo: Delibera Num. 719 del 17/05/2021, all. 4 – Cinema

Per i progetti sostenuti con bando di PRODUZIONE

– finanziati nel 2018

  1. un’ulteriore proroga per la realizzazione dell’intervento, successiva alla prima, per un periodo di ulteriori 10 mesi;
  2. concessa la facoltà di richiedere una seconda quota del contributo, fino al raggiungimento del 70% del concesso, in relazione ad un secondo stato di avanzamento delle attività realizzate, supportato da apposita relazione e attestazione delle spese sostenute. Tale richiesta potrà pervenire alla Regione entro il 30/09/2020.

– finanziati nel 2019 

  1. Con DGR 370/2020 è stato prorogato il termine per la conclusione dei progetti al 31.10.2021. Su specifica e motivata richiesta del beneficiario, per ragioni riconducibili alle conseguenze dell’epidemia Covid-19 è concessa la facoltà di una ulteriore proroga del termine previsto per la conclusione dei progetti.
  2. E’ concessa la facoltà di richiedere un ulteriore acconto, in relazione allo stato di avanzamento delle attività realizzate, supportato da apposita relazione e attestazione delle spese effettivamente sostenute, entro il 31.12.2021. La somma degli acconti non può superare l’80% del contributo concesso.

-finanziati nel 2020

  1. Con DGR 370/2020 è stato prorogato il termine per la conclusione dei progetti al 31.10.2022. Su specifica e motivata richiesta del beneficiario, per ragioni riconducibili alle conseguenze dell’epidemia Covid-19 è concessa la facoltà di una ulteriore proroga, della durata massima di 6 mesi, del termine previsto per la conclusione dei progetti.
  2. E’ concessa la facoltà di richiedere un ulteriore acconto, in relazione allo stato di avanzamento delle attività realizzate, supportato da apposita relazione e attestazione delle spese effettivamente sostenute, entro il 31.12.2021. La somma degli acconti non può superare l’80% del contributo concesso.

Rif. normativo: Delibera Num. 370 del 20/04/2020, all. 3- Cinema
Rif. normativo: Delibera Num. 525 del 18/05/2020

Rif. normativo: Delibera Num. 719 del 17/05/2021, all. 4 – Cinema

-finanziati nel 2021

  1. Spese ammissibili 
    La lettera e) del paragrafo 5.2, comma 9, è sostituita dalla seguente: “Non costituiscono costi ammissibili i rimborsi spese”
    Le diarie debitamente inserite in busta paga (riferite a personale residente in Emilia-Romagna) sono pertanto da considerare spese ammissibili.
  2. Modalità di erogazione dei contributi 
    E’ concessa la facoltà di richiedere una ulteriore quota del contributo concesso, in relazione allo stato di avanzamento delle attività realizzate, supportato da apposita relazione e attestazione delle spese effettivamente sostenute nell’anno di competenza.
    La somma degli acconti non può superare l’80% del contributo concesso.

Rif. normativo: Delibera Num. 719 del 17/05/2021, all. 4 – Cinema

Link alla modulistica per i progetti a valere sul bando per le imprese nazionali ed internazionali e per i progetti per le imprese regionali nelle diverse annualità.

Per favorire l’attività produttiva, l’organizzazione delle riprese ed i SET, le attività messe in campo sono state molteplici e di sistema.

Per prima cosa è stato istituito un tavolo di confronto e di lavoro con operatori del settore, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali.

Si è preso atto che in data 27 maggio 2020 è stato firmato a livello nazionale dalle parti sociali, le associazioni di categoria e anche dall’Associazione Italiana Film Commission, un PROTOCOLLO. Il protocollo è stato poi trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la validazione istituzionale. Dal sito di Anica riportiamo “Il passaggio istituzionale ha sostanzialmente confermato quanto già definito dalle parti sociali, con alcune modifiche che trovate nella versione definitiva allegata.Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato la sua definitiva validazione e dato il nulla osta alla divulgazione in questi termini”.

In questo contesto la Regione Emilia-Romagna con l’ordinanza del 6 giugno 2020, precisa che “Per le attività di produzione e sviluppo delle opere cinematografiche, ospitate nel territorio regionale, si fa riferimento alle norme e alle misure di carattere generale sopra indicate per le produzioni teatrali e di danza, opportunamente adattate alla specificità dei set cinematografici.
In particolare, le aziende / case di produzione dovranno tenere conto degli accordi tra le parti sociali, su base nazionale e/o regionale, che regolano le misure di contrasto e di contenimento della diffusione del virus covid-19 nei luoghi di lavoro, e nello specifico quelle previste in ciascuno degli ambienti e delle fasi di lavoro della produzione cinematografiche, con riferimento alle due macro tipologie di ambiente di lavoro tipiche della produzione, ovvero quelle in ufficio (produzione / preparazione attività di produzione) e quelle sul set con troupe, attori e generici.”

Rif. normativo Atto del Presidente DECRETO Num. 98 del 06/06/2020

Per venire incontro alle necessità riportate nel protocollo in riferimento alle modalità di organizzazione di un set, per garantire la massima sicurezza si è avviata una raccolta di contatti, nominativi, curricula consultabili come sempre nella banca dati delle maestranze, dei professionisti e delle società di servizio che in quest’occasione si estende ad una serie di figure professionali, società di servizi che entrano per la prima volta nella filiera produttiva cinematografica.

Con l’Associazione Italiana delle Film Commission abbiamo operato per un sostegno diretto alle maestranze, grazie a Netlix che ha istituito il  Fondo di Sostegno per la TV ed il Cinema nell’emergenza COVID-19