La settima arte in Appennino con il Festival del Cinema di Porretta

Roberto Faenza, Lorenza Mazzetti e Ivan Cotroneo tra gli ospisti della XVesima edizione. Dal 6 all'11 dicembre

05 dicembre 2016

Sarà il regista Ivan Cotroneo con il suo progetto contro il bullismo e la proiezione di Un bacio al mattino per gli studenti a dare il via alla XVesima edizione del Festival del Cinema di Porretta, che si terrà nella località termale dell’Appennino bolognese dal 6 all’11 dicembre.
Alla sera, invece, toccherà a Blu Yoshimi, protagonista di Piuma di Roan Johnson a presentare il film, che aprirà Fuori dal giro, il concorso ufficiale della manifestazione, realizzato in collaborazione con l’associazione Rete degli Spettatori. Da qui in poi un fitto programma di proiezioni, eventi speciali e incontri, come quello con Roberto Faenza, a cui verrà assegnato il premio alla sua quasi cinquantennale carriera, e che sarà protagonista di una retrospettiva, e la madrina dell’edizione 2016 Lorenza Mazzetti, la cui vita incredibile è stata raccontata dal duo Steve della CasaFrancesco Frisari, nel documentario “Perché sono un genio, le tante vite di Lorenza Mazzetti”.

In concorso, oltre al già citato “Piuma” altri 3 film penalizzati dalla distribuzione:   la “docommedia” agrodolce “Mia Madre fa l’attrice” di Mario Balsamo; “La macchinazione”, ossia gli ultimi giorni di vita di Pier Paolo Pasolini, diretto da David Grieco e, infine, “Una vita possibile”, che sarà introdotto al pubblico dallo stesso regista.

Domenica 11 dicembre, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, il festival chiuderà con l’evento speciale dedicato al Mago di Oz, capolavoro di Victor Fleming, di nuovo su grande schermo da dicembre, dopo il recente restauro e con la visione di “Sostiene Pereira”, ultimo appuntamento del ciclo dedicato a Faenza.