Biografilm Festival e le anteprime made in Emilia-Romagna

Sono tante le produzioni del territorio che il festival proporrà nella XIII edizione. A Bologna dal 9 al 19 giugno

02 maggio 2017

Storie incredibili, racconti di vite straordinarie ed emozioni senza confini. Manca poco più di un mese all’inaugurazione del Biografilm Festival, che si terrà a Bologna dal 9 al 19 giugno. Biografilm ha sempre avuto un forte legame con il cinema e le produzioni del territorio e lo conferma decisamente in questa edizione, proponendo una ricca selezione made in Emilia-Romagna, con ben 9 anteprime mondiali. Un percorso in crescita e felice, che attesta la positività del lavoro svolto negli ultimi due anni dal Fondo regionale per l’Audiovisivo gestito da Emilia-Romagna Film Commission. Tra i nostri film selezionati dal Festival troviamo innanzitutto Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, biopic pop e visionario che segna l’esordio al cinema di Marco Martinelli, regista e fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna. Il film, traccia il ritratto della leader birmana, a cui ha dato volto e voce  Ermanna Montanari, impersonandola nei lunghi anni degli arresti domiciliari. Altra anteprima mondiale, sempre dalla Romagna, ma a Rimini, con Cinema Grattacielo, diretto dal bolognese Marco Bertozzi e prodotto con il sostegno di Rai Cinema e Regione. Lo scrittore Ermanno Cavazzoni dà voce al Grattacielo di Rimini, fondato nel 1960, monumento al progresso che si elevava al di sopra della vecchia Italia povera e rurale, monolite di cemento e vetro, oggetto di un entusiasmo e un’attenzione iniziali poi scemati con lo scemare dell’euforia da boom economico. Tra le storie di ieri e l’umanità che lo abita oggi, si muove lo sguardo curioso di questo film. Prodotto dalla bolognese Imago Orbis, e in anteprima mondiale a Biografilm è Etre e durer, opera prima di Serena Mignani, che il rapporto madre-figlio presentando il parkour, disciplina acrobatica sempre più diffusa che permette di spostarsi da un punto all’altro superando tutti gli ostacoli che si presentano sul cammino, con salti, avvitamenti, arrampicate, capriole, con assoluta leggerezza e fluidità. Sembre da Bologna Kinè, di Claudio Giapponesi, porterà invece a Biografilm Il Principe di Ostia Bronx, diretto da Raffaele Passerini. Dario Galetti Magnani è il re della spiaggia nudista di Capocotta, a Ostia, dove da vent’anni percorre il bagnasciuga improvvisando monologhi irriverenti e ispirati. L’amore per il cinema trasuda da ogni angolo della sua dimora, un autentico baluardo kitsch che ospita anche Maury, “La Duchessa”, complice della sua genuina follia. Tra diario e sogno, un film stralunato che celebra la ricchezza dei margini, e le loro sorprendenti possibilità di riscatto. Ospitando la Motor Valley italiana, non potevano mancare i film di genere. Torna al Biografilm Pierluigi De Donno, regista salentino ma imolese di adozione con La terra dei motori, produzione Sonne Film, che getta uno sguardo sul mondo dei campionati di minimoto, in cui gareggiano ogni anno bambini di ogni età, futuri piloti sostenuti e incoraggiati dai rispettivi genitori. Un’altra imperdibile anteprima mondiale sarà quella di Fonderia 39, il film del reggiano Nico Guidetti che porta lo spettatore nel cuore pulsante di Aterballetto, la più importante compagnia italiana di danza contemporanea che ha la propria base ai margini del centro storico di Reggio-Emilia, negli spazi che prima appartenevano a una fonderia. In tre capitoli, che prendono il nome dalle tre sale della fonderia – Fucina, Fusione e Formatura – Guidetti ci porta a conoscere il lavoro quotidiano di tutti coloro che contribuiscono ai successi di Aterballetto: dai danzatori alle sarte, dai fotografi ai giovani musicisti, in una ricchezza sconfinata di sperimentazione del corpo e della mente. Sempre di Imago Orbis, insieme a Elenfant Film, è infine Un Western senza cavalli, di Davide Rizzo e Marzia Toscano, con la fantastica storia di  uno sconosciuto talento del cinema italiano, Mauro Mingardi, padre dei filmmaker, che  ha sempre evitato il successo. Dopo la sua morte, una serie di auto-interviste viene ritrovata nella sua cantina, portando a una rivisitazione della sua vita eccentrica e al mistero dietro un treno per Roma che Mingardi non è riuscito a catturare in tempo. Saranno in anteprima a Biografilm anche i primi due episodi di Vai col liscio. L’epopea del liscio romagnolo in tre atti, la serie prodotta da Sky Arte e diretta da Giangiacomo De Stefano, della casa di produzione bolognese Sonne Film, un viaggio nel mondo del liscio con i suoi più grandi protagonisti (tra cui, ovviamente, Raoul e Riccarda Casadei) e il giornalista Italo Cucci come cerimoniere. Un appuntamento imperdibile nell’anno in cui il festival dedica proprio alla danza uno dei suoi focus più importanti. Confermati inoltre il già annunciato omaggio a Alessandro Rossi e Michele Mellara, un’eccellenza del territorio emiliano-romagnolo, una coppia di autori il cui originale percorso artistico è stato riconosciuto dal pubblico e dalla critica sia a livello nazionale che internazionale. Nell’ambito dell’omaggio sarà presentato al pubblico di Biografilm in anteprima mondiale il loro nuovo lavoro: I’m in love with my car e il bolognesissimo ma internazionale Nobili Bugie, black comedy opera prima di Antonio Pisu, con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini e Ivano Marescotti. Biografilm Festival è realizzato con il patrocinio e il supporto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, e Bio To B – Doc & Biopic Business Meeting in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission.